Rifugiati su un gommone in alto mare; foto tratta da "Morti in mare e respingimenti. Nulla è cambiato" su Focus Casa dei Diritti Sociali, 7 settembre 2011
Le terribili tragedie collettive
sono ormai diventate grandi rappresentazioni pubbliche, che vedono
tra i loro attori i rappresentanti delle istituzioni, ben allenati
ormai nel recitare il ruolo di chi deve dare voce ai sentimenti di
cordoglio, dire che il dramma non si ripeterà, promettere che «nulla
sarà come prima». Il pellegrinaggio a Lampedusa era ovviamente
doveroso, arriverà anche il presidente della Commissione europea Barroso, si è già fatta sentire la voce del primo ministro francese perché sia anche l’Unione europea
a discutere la questione. Sembra così che sia stata soddisfatta la
richiesta del governo italiano di considerare il tema in questa più
larga dimensione, guardando alle coste del nostro paese come alla
frontiera sud dell’Unione.
Attenzione, però, a non operare una sorta di rimozione,
rimettendoci alle istituzioni europee e non considerando primario
l’obbligo di mettere ordine in casa nostra. Lunga, e ben nota da
tempo, è la lista delle questioni da affrontare, a cominciare dalla
condizione dei centri di accoglienza dove troppo spesso ai migranti
viene negato il rispetto della dignità, anzi della loro stessa
umanità. Ma oggi possiamo ben dire che vi è una priorità assoluta, che
deve essere affrontata e che può esserlo senza che si obietti, come
accade per i centri di accoglienza, che mancano le risorse necessarie.
Questa priorità è la cosiddetta legge Bossi-Fini.
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'Ndrangheta. Pensiero unico; inumanamente uniforme: potere e ricchezza, ricchezza e potere. A costo della vita. A volte la propria, ma meglio sia quella di altri. Un mito bestiale. Di nessuna utilità sociale e nemmeno individuale, anzi pericolosissimo e mortale. Socialmente e spiritualmente devastante. «Demoni e sangue» non è una vera e propria inchiesta, nemmeno un saggio; è piuttosto un diario che procede per frammenti.
mercoledì 9 ottobre 2013
Cancellare subito lo scandalo della Bossi-Fini di Stefano Rodotà
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stefano rodotà
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